Furuno parteciperà alla seconda fase del Progetto MEGURI 2040 della Nippon Foundation per la realizzazione di navi completamente autonome
Furuno (con sede a Nishinomiya; Presidente e CEO: Yukio Furuno) parteciperà al programma congiunto di sviluppo tecnologico per la dimostrazione di navi completamente autonome nell’ambito del Progetto MEGURI 2040, promosso dalla Nippon Foundation, in qualità di membro del consorzio Designing the Future of Fully Autonomous Ships Plus (DFFAS+), che comprende 51 aziende con sede in Giappone.
Lo scorso 20 luglio, la Nippon Foundation ha tenuto un seminario su MEGURI2040 in cui è stata presentata una panoramica delle iniziative del progetto e della seconda fase.
Questo programma si configura nella seconda fase di MEGURI 2040, iniziata nel 2000 e mira alla commercializzazione su larga scala di tecnologie che permetteranno di realizzare, entro il 2025, navi completamente autonome, attraverso quattro obiettivi:
Oltre alla progettazione di navi di nuova generazione che supporteranno l'industria della navigazione costiera in futuro, sarà condotta una dimostrazione di operazioni nave-terra per simulare la futura industria della navigazione costiera, che sarà supportata da navi completamente autonome. La dimostrazione utilizzerà quattro diversi tipi di navi:
Saranno sostenute da due centri operativi di flotta.
Perfezionare la tecnologia delle navi completamente autonome sviluppata nella prima fase, normalizzando tali tecnologie fino a renderle standard internazionali, rafforzare l'industria marittima giapponese e guidare la concorrenza internazionale nella tecnologia delle navi completamente autonome.
Sulla base dell'infrastruttura del processo di sviluppo stabilita nella prima fase, rafforzarla ulteriormente migliorando la tecnologia di simulazione, uniformando la valutazione del rischio, ecc.
Commercializzare una funzione di navigazione autonoma (compresa una funzione di monitoraggio a terra) e stabilire uno schema di certificazione necessario per commercializzare la funzione. Inoltre, per migliorare le condizioni atte all'implementazione a livello sociale, Furuno utilizzerà la sua conoscenza dello sviluppo tecnologico per stabilire regole internazionali e nazionali per navi completamente autonome, analizzerà i requisiti delle risorse umane e i metodi formazione per accogliere nuovi stili di lavoro, studierà l'uso della deregolamentazione e altri metodi per garantire l'uso commerciale continuo di navi completamente autonome ed esaminerà le tariffe di assicurazione e nolo per le navi completamente autonome.
Furuno ha preso parte a due consorzi, il DFFAS, precursore del DFFAS+ e l'Autonomous technology experiment on container ships and car ferries.
Nella seconda fase di MEGURI 2040, Furuno continuerà ad essere coinvolta nello sviluppo di tecnologie di navigazione autonoma, come quella relativa alla consapevolezza della situazione dell'ambiente circostante la nave (Recognition Support), la prevenzione automatica delle collisioni (Decision Support) e lo sviluppo di centri di supporto a terra.
L'attività verrà svolta su tre diversi tipi di navi, una portacontainer di nuova costruzione con funzioni di navigazione completamente autonoma; una nave portacontainer esistente, e una nave per rotte insulari remote.
Per risolvere i problemi sociali dell'industria marittima costiera giapponese, come la carenza di manodopera e riduzione dei carichi di lavoro, la prevenzione degli incidenti marittimi e il mantenimento delle rotte di navigazione verso isole remote, e per sostenere la stabilità delle infrastrutture logistiche e di trasporto nazionali e internazionali, Furuno continuerà a lavorare per raggiungere la commercializzazione di navi completamente autonome entro il 2025.
Articolo tradotto dal sito web Furuno Corporate.